I biancazzurri del ds Vagnati fanno sul serio per il centrale granata: il Toro punta ad una cessione a titolo definitivo, valutazione di 600mila euro
Non convocato da Mihajlovic per il raduno del Filadelfia, Arlind Ajeti è ormai al passo d’addio. Il difensore non rientra più nei piani del Torino che si trova ora alle prese con la sua cessione dopo una sola, deludente, stagione dal suo arrivo in granata. Rispetto alla situazione dell’altro epurato Maxi Lopez, per il quale latitano le richieste, sull’albanese ci sono gli occhi di diverse squadre, tanto dall’Italia quanto dall’estero. Se persiste un timido interesse da parte del Friburgo e spunta un sondaggio del Crotone sembra la Spal, al momento, la squadra più concretamente interessata al classe ‘93. Con gli estensi, dopo il prestito di Bonifazi la scorsa stagione (che i biancazzurri vorrebbero rinnovare) e la cessione di Alfred Gomis, il Torino ha rapporti ottimi: un asse caldo che potrebbe favorire il buon esito della trattativa.
Ancora manca, però, un avvicinamento concreto tra le parti. Il Toro, dalla sua, vorrebbe cedere Ajeti a titolo definitivo, tentando di monetizzare il più possibile e cercando di rientrare dai 260.000 euro di commissione investiti per l’acquisizione del calciatore. Una valutazione, quella del club di Urbano Cairo, che si aggira attorno ai 600mila euro. Gli spallini riflettono. Il club del ds Vagnati sembra intenzionato a chiudere la trattativa, anche per evitare il gioco al rialzo che potrebbe prendere il via nelle prossime settimane, qualora le altre interessate presentassero offerte più allettanti. Ci sarà ancora da trattare, ma la sensazione è che una quadra tra granata e biancazzurri possa essere trovata. Il Toro si avvicina, così, a salutare uno dei veri oggetti misteriosi della scorsa campagna acquisti. Tra infortuni, autogol e sporadiche gioie – come la rete al Pescara, – l’avventura in granata di Ajeti è vicina alla conclusione. E la Spal continua il pressing.
Non ci credo… riusciamo a fare una plusvalenza anche con Ajeti.
Ajeti e Carlao valgono più di quanto si legge da vari utenti, impossibile giudicare obiettivamente giocatori che hanno giocato poche partite, senza continuità e arrivando magari a gennaio…Carlao è un capitolo ormai chiuso ma Ajeti, visto l’età, io lo darei in prestito e il prossimo anno deciderei sul da farsi.
Due top player…
Si, x Baresi al Milan ci sono voluti 3 anni…non vedo perché questi..bocciati subito . E provarli bene ma bene? Mica sempre piove cazzo.
E ce lo vogliono pure pagare, l’erede di Glik?? La capitale degli Estensi è una bella città che non ho mai visitato, a Ferrara sto pippone glielo porto in macchina io, prima che la Spal cambi idea…